Vi porto ancora qualche cosa!» disse l’accorto Achmed.
«Vi porto la speranza. Nella tribù si lotterà ancora per lunghi secoli. Essa si trova appena all’inizio della lotta, che diverrà sempre più fiera. Una parte dei vostri simili sarà, senza colpa, condannata a passare metà della giornata in ambienti malsani, a lavorare in modo da perdervi la salute, l’ingegno, l’anima. Diverranno dei bruti, disprezzati e spregevoli. Per essi non i canti dei vostri poeti, non il giuoco d’idee dei vostri filosofi. Sarà loro tolta ogni cultura…»Italo Svevo “La Tribù” Vol. II Racconti Scritti e Autobiografici.
Floriana Bulfon percorre l’Italia raccontando, con la sua video-inchiesta, storie di adolescenti “difficili”, e difficile è poggiare lo sguardo su queste vite per le dolorose domande che esse pongono: in queste vite c’è molto che ci addolora, ma anche che ci affascina o ci suscita rabbia e pietà.
Che cosa è tutto questo, e perché?
C’è, in queste vite, una disperante richiesta fatta al mondo degli adulti?
O questa è una tragica illusione di chi pretende di poter dire o fare qualcosa senza accorgersi del proprio giungere sempre necessariamente e dolorosamente troppo tardi?
Proietteremo la video-inchiesta e ne parleremo, oltre che con l’autrice e i clinici che con l’adolescenza quotidianamente si confrontano, con Donatella Di Pietrantonio che, ne L’Arminuta (premo Campiello 2017), ha saputo rendere con straordinaria forza vite adolescenzali “difficili”.
L’infelicità di tanta parte di noi è dunque decretata irrevocabilmente?
Italo Svevo “La Tribù”
INGRESSO LIBERO
Per prenotazioni: Eventbrite
Per informazioni: Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali – Passeggiata di Ripetta 11, Roma.
Tel. 06.32652401 – segreteria@iprs.it
A seguire Buffet Dinner