Presentazione della Graphic Novel
“Il buio. La lunga notte di Stefano Cucchi”
di Emanuele Bissattini, Floriana Bulfon, Domenico Esposito e Claudia Giuliani
Editore: Round Robin Editore
Collana:
Anno edizione: 2018
Pagine:
ISBN: 9788894953091
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La pubblicazione della Graphic Novel sulla drammatica vicenda è un’occasione che ci sollecita a parlare del faticoso rapporto che intercorre tra il sistema socio sanitario ed assistenziale ed i giovani che escono fuori ‘dagli schemi’: tossicodipendenze, patologie con doppia diagnosi, devianza vengono affrontate dalle istituzioni con il massimo impegno ma – non di rado – con risultati modesti.
In questo incontro, l’IPRS “non vuole ricordare un’inchiesta che ha mobilitato tutta l’opinione pubblica italiana, ancora oggi in attesa di una verità che sta lentamente affiorando”; anzi è convinto che “Stefano Cucchi, arrestato la notte del 16 ottobre 2009 dai carabinieri, è deceduto il 22 ottobre nel reparto penitenziario dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma, dopo un pestaggio avvenuto la prima notte di arresto”; piuttosto propone una riflessione sul giovane Stefano Cucchi e sulla difficoltà che egli possa avere incontrato nei rapporti con il sistema assistenziale prima del “caso Cucchi”, per capire quali incertezze o quali possibilità si pongano nel confronto con quanti si collocano al limite delle dinamiche sociali e quale sia la qualità dei trattamenti effettivamente disponibili in simili situazioni.
Il caso di Stefano Cucchi è emblematico di tanti altri casi di difficile trattamento, che rimangono sconosciuti perché non balzano all’attenzione della cronaca ma che, ciononostante, mettono similmente in crisi il sistema educativo e socio assistenziale.
L’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali – che da più di trent’anni studia le situazioni di fragilità e di marginalità – si propone di stimolare una riflessione sul problema, rifiutando a priori l’idea che esista un rapporto di causalità con quanto è poi avvenuto nella vicenda giudiziaria.
Pietro De Santis e Raffaele Bracalenti ne parlano con gli autori.
Venerdì 14 dicembre, ore 18:00, Passeggiata di Ripetta 11, Roma.
Per Info: segreteria@iprs.it – tel. 06.32652401
Prenotazione su EVENTBRITE.
Emanuele Bissattini. Si occupa di storytelling, scrittura creativa, sceneggiatura e copywriting. Come giornalista ha collaborato con il Manifesto, L’Espresso e Il Messaggero. Il suo primo romanzo, Glock 17 (Round Robin) è già sul tavolo di una casa di produzione Tv.
Floriana Bulfon. Giornalista d’inchiesta, scrive per l’Espresso e Repubblica, collabora con RAI e media internazionali. Autrice di Grande Raccordo Criminale, il libro che ha descritto in anticipo il sistema di mafia Capitale. Si occupa di criminalità organizzata, terrorismo internazionale, pedofilia, cyber security. Tra i riconoscimenti: Premio Ciampi Schiena dritta, Premio Internazionale Luchetta miglior reportage TV, Premio Pietro di Donato.
Domenico Esposito. Studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli e laurea in Graphic Design. Presso la Scuola Italiana di Comix si specializza in corsi di Fumetto e Illustrazione. Lavora come illustratore freelance e fumettista su progetti nazionali e internazionali.
Claudia Giuliani. Esordisce con la sua prima graphic novel Soldi Sporchi (Round Robin) e vince la prima Edizione del Premio Andrea Pazienza, come miglior graphic novel d’inchiesta (Ottobre 2015). Ha collaborato con le riviste Left e Legambiente. Ha pubblicato nell’antologia Visioni dal futuro e Delirium per Electric Sheeps Comisc, per l’edizione speciale San Valentino e illustrato Il Magico Videogame editi da Il Foglio Letterario. Collabora con Il Giornale dei Monti Prenestini ed è colorista per la BookMaker comics.
ROUND ROBIN EDITRICE
La Round Robin persegue l’obiettivo di coniugare narrativa di giovani autori emergenti e inchiesta giornalistica. Negli anni si consolidata nell’ambito della saggistica, del giornalismo investigativo e del graphic journalism con titoli dal forte richiamo al sociale e alla lotta alle mafie. Molte le pubblicazioni degli ultimi anni in cui spiccano autori della grande letteratura italiana, da Andrea Camilleri al premio Nobel, Dario Fo, che hanno contribuito ad alcune pubblicazioni (“Antonino Caponnetto, non è finito tutto” e “Sulla cattiva strada, seguendo Don Gallo”). Rinomati i premi assegnati alla casa editrice, tra cui il Premio Giancarlo Siani, il Premio Andrea Pazienza e la candidatura per tre volte al Premio Strega con “La guerra è finita”, “Orientalia” e “Atlas”.