PROGETTO
La ASL di Benevento, nell’ambito della Linea Progettuale “Equità in ambito sanitario”, ha promosso in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali – IPRS Ets il progetto DAAI – Dialoghi Adolescenziali Aree Interne, un percorso di ricerca volto ad approfondire il rapporto tra adolescenza e contesto territoriale nelle aree interne italiane.
Il progetto nasce dall’esigenza di comprendere se e come le caratteristiche strutturali di questi territori – spopolamento, invecchiamento, scarsità di servizi e opportunità – influenzino la crescita, il benessere e le prospettive di vita degli adolescenti che vi abitano. L’obiettivo non è soltanto descrivere situazioni di disagio, ma esplorare le dinamiche relazionali, familiari e comunitarie che accompagnano la costruzione dell’identità giovanile in contesti periferici
Il progetto di ricerca DAAI persegue quindi l’obiettivo di analizzare le aree di disagio e i bisogni degli adolescenti che abitano le aree interne del nostro Paese, in confronto con i coetanei che vivono in zone metropolitane, attraverso una indagine psico-sociale che si avvale dello strumento del questionario e del focus group. L’indagine coinvolge studenti nelle fasce di età 13-14 anni, 17-18 anni residenti in aree interne e metropolitane di 5 regioni (Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Liguria e Sicilia). Più nel dettaglio i ricercatori raccolgono e analizzano informazioni relative agli stili di vita e al benessere psico-sociale degli adolescenti attraverso questionari standardizzati e coinvolgeranno una rappresentanza degli stessi studenti in una riflessione attraverso dialoghi in piccoli gruppi (focus group), per approfondire dal loro punto di vista i fattori che concorrono al loro benessere nei territori in cui vivono.
L’indagine quantitativa sul benessere degli adolescenti viene condotta attraverso la somministrazione di due strumenti di self-report: il Piers-Harris 3 (PH3) e l’ERRESSEGI (RSG).
Il Piers-Harris 3, validato a livello internazionale e tarato sulla fascia d’età 6–22 anni, valuta il concetto di sé in adolescenza attraverso la percezione che l’individuo ha dei propri comportamenti, atteggiamenti e competenze in diverse aree di funzionamento personale e sociale.
L’ERRESSEGI è un questionario di autovalutazione per adolescenti dai 13 ai 18 anni, sviluppato dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) e utilizzabile da settembre 2024. È il primo strumento italiano standardizzato per indagare il ritiro sociale grave (RSG) in adolescenza. Si distingue per la capacità di rilevare la complessità del ritiro sociale, adottando una prospettiva multidimensionale bio-psico-sociale che va oltre la rilevazione di indici di ansia sociale o isolamento relazionale
L’indagine quantitativa sul benessere viene realizzata attraverso la somministrazione di due questionari, Piers Harris 3 (PH3) e ERREESSEGI (RSG), strumenti di self-report validati a livello italiano ed europeo e impiegati per valutare, tramite la descrizione dei comportamenti e degli atteggiamenti dell’individuo, il concetto di sé (PR3 tarato sui 6-22enni) e il rischio di ritiro sociale (RSG tarato 13-18enni, nuovo strumento italiano a cura della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza)
L’indagine coinvolge gli adolescenti nelle fasce di età selezionate che frequentano le scuole medie e superiori delle aree interne incluse nella strategia SNAI e nelle aree metropolitane.
Le aree interne incluse nella rilevazione comprendono i territori del Fortore e dell’Alto Matese in Campania, dell’Appennino bolognese in Emilia-Romagna, delle Terre di Pre.gio nel Lazio; dell’Etna-Nebrodi-Alcantara in Sicilia e delle valli liguri Fontanabuona e Scrivia.
Il gruppo di controllo è composto da adolescenti che vivono nei capoluoghi delle medesime regioni – Napoli, Bologna, Roma, Palermo e Genova – e permette un confronto significativo per l’analisi delle condizioni di vita e delle rappresentazioni del futuro tra adolescenti che crescono in ambienti sociali e territoriali profondamente differenti.
Il progetto DAAI si configura così come un laboratorio di osservazione e riflessione sui processi di crescita in territori periferici, utile a conoscere i bisogni degli adolescenti, le risorse che li sostengono e le vulnerabilità che possono emergere nei loro percorsi. Attraverso il confronto tra territori e generazioni, il progetto contribuisce ad offrire nuove chiavi di lettura per comprendere l’adolescenza e le sue fatiche e per promuovere condizioni paritarie di accesso alle opportunità e al benessere nelle comunità delle aree interne italiane.
