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Progetto INTIT – “Vittime: trauma, giustizia e riparazione” – 1° Evento

Seminario in streaming

Dettagli Evento

20/07/2022
dalle 14:30
alle 16:30
Seminari Internazionali

"VITTIME: TRAUMA, GIUSTIZIA E RIPARAZIONE.
Approfondimenti"

Il progetto europeo I.N.T.I.T. (Integrated Trauma Informed Therapy for Children Victims of Violence), cofinanziato dall’Unione Europea, coordinato dall’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali e supportato in Italia dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, si è posto l’obiettivo di verificare, in ciascuno dei paesi partner aderenti l’iniziativa (Spagna, Germania, Estonia, Cipro), il processo di adeguamento dei sistemi di tutela dei minorenni agli standard di intervento del Trauma Informed Care (TIC) e rafforzare la capacità dei sistemi di intervento con i minorenni esposti a traumi e violenza di operare secondo tali standard, ossia nella consapevolezza degli effetti a breve e a lungo termine delle esperienze avverse, soprattutto quelle vissute durante l’infanzia, sul benessere e la salute mentale.

Nell’ambito del progetto, sono stati ideati due seminari rivolti agli operatori della Giustizia e in generale a tutti gli attori che presidiano interventi di sostegno a vittime di reato, minorenni a rischio, autori di reato e percorsi di giustizia riparativa che coinvolgono vittime con traumi.

I due appuntamenti, previsti per il 20/07/2022 ore 14.30-16.30 CET e per il 29/07/2022 ore 11.00-13.00 CET, si configurano come momenti di condivisione e confronto su possibili prassi di intervento alla luce degli standard e delle indicazioni del Trauma Informed Care e della Direttiva 2012/29/UE.

È stato richiesto l’accreditamento al CNOAS per gli aventi diritto che parteciperanno ad almeno l’80% dell’intero CICLO DI 2 INCONTRI.

PRIMO INCONTRO:
Mercoledì 20 luglio 2022, dalle ore 14.30 alle 16.30 CET
“COMPRENDERE L’IMPATTO DEL TRAUMA SULLO SVILUPPO NEL CASO DEI MINORENNI IN CONFLITTO CON LA GIUSTIZIA”

Relatori del seminario:

Heather Forkey, MD, Professore di Pediatria presso la Chan Medical School dell’Università del Massachusetts, Direttore del Foster Children Evaluation Service (FaCES) dell’UMass Memorial Children’s Medical Center e Zlatina Kostova, PhD, Psicologa clinica, Direttrice della formazione di Lifeline For Kids presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Massachusetts Chan Medical School.

Saluti istituzionali, Giuseppe Cacciapuoti, Direttore Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. Introduce i lavori Isabella Mastropasqua, Dirigente Ufficio II DGPRAM, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

Modera Raffaele Bracalenti, Presidente, Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali.

Abstract:

Nonostante l’ampio dibattito attorno alla rilevanza dell’esposizione alle esperienze sfavorevoli infantili (ACEs, Adverse Childhood Experiences) quale possibile fattore di rischio riconducibile a più livelli (problematiche relative alla salute, comportamenti antisociali), c’è ancora molta confusione sulle possibili implicazioni di questi eventi nel contesto della devianza minorile.
Senza tracciare un determinismo lineare tra trauma e devianza, la necessità di aprire una riflessione sulla prospettiva trauma-orientata nell’ambito degli interventi su minori devianti, evidenzia sempre più come, da un lato, il disturbo di personalità antisociale (Dpa) possa collegarsi a una storia traumatica e, dall’altro, come i ragazzi reduci da esperienze sfavorevoli infantili (Esi) più frequentemente possono avere condotte devianti.
La letteratura scientifica, in continua espansione nel campo della biologia molecolare, della genomica, dell’immunologia e delle neuroscienze collega l’esperienza precoce delle avversità con l’impatto successivo sulla salute, lo sviluppo, i risultati accademici, la produttività lavorativa e la salute mentale. Questo vuol dire che un’esperienza avversa durante l’infanzia segna ineluttabilmente il futuro destino?
Nel corso dell’incontro verranno esplorati i diversi modi in cui il trauma produce un impatto sul cervello in via di sviluppo, come i bambini possono esserne influenzati, protetti e cosa spiega la risposta variabile delle persone in via di sviluppo alle avversità. Si affronteranno anche le sfide ancora aperte verso l’obiettivo di riconoscere tempestivamente l’impatto del trauma sui bambini per prevenire i suoi effetti.

Verrà messo a disposizione un servizio di traduzione simultanea per la lingua inglese.

La presentazione in streaming sarà ospitata sulla piattaforma di Video Conferencing  ZOOM.
Sarà possibile partecipare all’incontro acquistando a titolo gratuito il “biglietto virtuale” sul sito Eventbrite: 

  • clicca sul tasto in alto a sinistra “ISCRIVITI E PARTECIPA“, verrai reindirizzato sulla pagina dell’evento Eventbrite;
  • procedi all’acquisto del “biglietto virtuale” cliccando sul tasto verde “REGISTRATI“;
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  • riceverai una mail di notifica contenente il “biglietto virtuale” con il LINK e l’ID del meeting ZOOM  per partecipare all’evento in streaming.