Cosa significa crescere oggi nelle aree interne italiane?
Quali paure e desideri sperimentano gli adolescenti che vivono lontani dalle metropoli, in territori segnati dallo spopolamento e da un senso di distanza dalle opportunità?

A queste domande risponde DAAI – Dialoghi Adolescenziali Aree Interne, un progetto promosso dalla ASL di Benevento nell’ambito della linea progettuale “Equità in ambito sanitario”, in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali – IPRS ETS.

DAAI è un percorso di ricerca che racconta l’adolescenza attraverso i territori, mostrando come relazioni, scuola, comunità e qualità della vita incidano sul benessere e sulla costruzione dell’identità.
L’obiettivo non è descrivere il disagio, ma comprendere – anche attraverso la voce diretta degli adolescenti – le dinamiche che rendono la crescita un’esperienza complessa e i fattori che la influenzano positivamente o negativamente.

La ricerca ha unito rigore scientifico e ascolto, integrando strumenti quantitativi e qualitativi per indagare l’immagine di sé, il rischio di ritiro sociale e il rapporto con il contesto.
Svolta in cinque regioni italiane – Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Liguria e Sicilia – ha coinvolto 929 adolescenti tra i 12 e i 18 anni e 26 istituti scolastici, tra aree interne e metropolitane.

Questo confronto ha permesso di osservare come cambiano aspirazioni, relazioni e visioni del futuro a seconda dei luoghi in cui si cresce, offrendo una lettura ampia e partecipata dell’adolescenza nelle aree interne italiane.

Durante l’evento saranno illustrati gli elementi principali emersi dalla ricerca e discussi i significati sociali, educativi e comunitari che essa porta alla luce.