evento:

Omaggio a Sandro Gindro – 2018

Dettagli Evento

24/05/2018
dalle 20:30
alle 22:00

Omaggio a Sandro Gindro

Giovedì 24 Maggio 2018 – Ore 20.30

Presso la Sala Conferenze dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali

 

Marta Vulpi, accompagnata al pianoforte da Roberto Murra, canta:

Arditi, Busoni, Gindro, Sgambati e Tosti.

 

Sandro Gindro, torinese, è stato psicoanalista, compositore e autore di teatro. Laureatosi in filosofia con Nicola Abbagnano, ha completato la formazione psicoanalitica all’interno del pensiero freudiano. Trasferitosi a Roma, ha elaborato una metapsicologia e ha fondato una propria scuola di psicoanalisi, il centro Psicoanalisi Contro e l’omonima rivista di psicoanalisi, cultura ed arte.

È stato presidente dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IPRS), per il quale ha coordinato e diretto numerose ricerche. E’ stato docente di “Psicoanalisi della gestazione” alle Università di Roma (La Sapienza) e Perugia e vice presidente dell’IFOS (Istituto per la Formazione e la Ricerca Socio-Sanitaria) dell’Università del Sannio.

All’attività scientifica e clinica, documentata dai numerosi articoli, saggi e libri, Sandro Gindro ha affiancato quella, non meno importante, di artista.

La sua musica è stata eseguita dalla RAI ed, in concerto, in Italia, Europa e America. È stato fondatore e Direttore degli Incontri di Musica Sacra Contemporanea e Presidente dell’Associazione Romana di Musica Sacra e Religiosa (A.R.Mu.S.eR).

Come musicologo, ha svolto un esteso e approfondito lavoro di ricerca sulla musica popolare piemontese. I suoi testi teatrali, per i quali ha sempre composto anche le musiche di scena, sono stati rappresentati in varie città d’Italia e all’estero.

Negli ultimi anni ha vissuto e lavorato a Roma e Parigi. Si è spento nella sua casa di campagna a Sacrofano il 24 maggio 2002.

“Io sono uno psicoanalista eretico: credo nel corpo, nel linguaggio del sesso. Io credo nella politicità del desiderio, vissuto e comunicato.
Io credo che la normalità sia il male e la follia sia il peggio. Io credo che il diritto di essere “diverso” sia anche il diritto di essere “uguale”. Io non sono matto.”

(S. Gindro, La follia. Psicoanalisi Contro,1979)

 

INGRESSO LIBERO

Per informazioni e prenotazioni:

Istituto Psicoanalitico per le Ricerche SocialiPasseggiata di Ripetta 11, Roma. Tel. 06.32652401 – segreteria@iprs.it

Marta Vulpi Roberto Murra Sandro Gindro