progetto:

PRO.VI – PROTECTING VICTIMS RIGHTS

01/10/2018
31/10/2020

Descrizione progetto:

Protecting Victims Rights

www.protectingvictimsrights”

PRO.VI – PROTECTING VICTIMS RIGHTS” (PROTEGGERE I DIRITTI DELLE VITTIME) è un progetto finanziato dalla COMMISSIONE EUROPEA – DIRECTORATE-GENERAL JUSTICE AND CONSUMERS e coordinato dall’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche SocialI (IPRS) in collaborazione con Asociaciòn Consensus (Spagna), Universidade Catolica Portuguesa (Portogallo), CJD (Germania)West University of Timisoara (Romania).

PRO.VI (@ProVi41981242) intende integrare gli sforzi dell’UE a sostegno delle vittime di reato in tutti gli Stati membri.

Pro.Vi adotterà un duplice approccio: da una parte, condurrà uno studio analitico e valutativo delle capacità del sistema; dall’altra, sulla base della valutazione condotta, realizzerà un’azione di rafforzamento dello stesso sistema (capacity building). Le due azioni si svilupperanno in complementarietà e sinergia, con l’obiettivo generale di contribuire al miglioramento del sistema di protezione delle vittime di reato in Europa, sia nei procedimenti penali sia nei servizi di assistenza alle vittime.

Questo progetto cercherà quindi di facilitare il processo di armonizzazione tra i Paesi Europei in merito ai sistemi di protezione dei diritti delle vittime, attraverso un processo di rafforzamento delle capacità del sistema in cinque paesi dell’UE. Tale processo sarà supportato da una valutazione analitica dei sistemi in essere nei 5 Paesi partner. In particolare, il progetto svilupperà le seguenti attività:

a) Valutazione delle capacità del sistema: i partner del progetto raccoglieranno dati qualitativi e quantitativi al fine di illustrare lo stato dell’arte nella prospettiva delle vittime. Verificheranno in quale misura le vittime di reato siano a conoscenza degli strumenti e dei servizi disponibili per la loro protezione ed evidenzieranno i punti di forza e le potenziali insidie presenti nell’attuale sistema di protezione delle vittime nei Paesi partner del progetto. La raccolta dei dati includerà: revisione della letteratura scientifica; raccolta di dati su strumenti giuridici e servizi di protezione forniti alle vittime; interviste con gli attori più rilevanti coinvolti nel sistema di protezione e interviste con vittime di reato adulti. Lo scopo di queste attività sarà di: i) Consentire il confronto transnazionale degli strumenti di protezione per le vittime di reato in tutta Europa; ii) Raccogliere una serie di “lezioni apprese” che, insieme ad altri dati disponibili sulle vittime di reato nei rispettivi paesi, saranno utilizzate per sviluppare raccomandazioni politiche sulle strategie più appropriate per migliorare il sistema di protezione delle vittime nei Paesi Europei; e iii) Fornire una visione approfondita della realtà in ciascun Paese partner, al fine di contestualizzare e rendere più funzionali le successive attività di rafforzamento delle capacità del sistema. L’inclusione diretta di vittime di reato nell’azione di valutazione contribuirà a garantire che la prospettiva della vittima rimanga al centro dell’attenzione, soprattutto in relazione a questioni quali l’efficacia della comunicazione riguardante i diritti, l’accesso al sostegno e ai servizi e la qualità e l’efficacia di tali servizi.

b) Rafforzamento delle capacità del sistema (capacity building) il progetto mira a contribuire all’attuazione di un efficace servizio di assistenza alle vittime, in particolare migliorando la capacità degli operatori coinvolti nel sistema di giustizia riparativa (ad esempio, operatori della giustizia, assistenti sociali, psicologi) nel fornire un supporto efficace alle vittime di reato attraverso l’impegno lungo l’intero percorso di giustizia riparativa. A tal fine, il progetto punterà a rafforzare la capacità degli operatori di coordinarsi tra loro e collaborare con diversi professionisti e servizi, oltre che di fornire servizi quali consulenza psicologica e consulenza pratica e legale, nonché altri tipi di informazioni necessarie alle vittime di reato.

Pro.Vi è un progetto innovativo in quanto crede fermamente nel valore aggiunto che il dialogo costante tra la pratica (lo sviluppo delle capacità di tutti gli operatori coinvolti) e la ricerca accademica può portare al sistema di protezione delle vittime, ponendo le vittime sempre al centro dei servizi che ricevono. Questi ultimi infatti, in particolare per i soggetti vulnerabili e per coloro che hanno subito traumi significativi, non possono prescindere dall’importanza di servizi specifici quali quelli che si basano sul trauma, al fine di ridurre il rischio di ri-vittimizzazione e aumentare l’efficacia del servizio. Lo stesso vale per gli operatori che si occupano di giustizia riparativa o gli altri professionisti (come, ad esempio, il personale medico) che si trovano ad interagire con le vittime nei punti informativi, al fine di evitare di creare alle vittime ulteriori eventuali traumi inflitti dal sistema stesso.

Obiettivi:

  • Integrare gli sforzi europei nel promuovere un efficiente sistema di protezione delle vittime di reato e suggerire strategie per l’ulteriore sviluppo della politica dei diritti delle vittime dell’UE.
  • Rafforzare la capacità/abilità/competenza del sistema di protezione delle vittime nei paesi partner (PC) per sostenere le vittime di reato.
  • Aumentare la competenza dei professionisti della giustizia riparativa nel supporto alle vittime di reato.
  • Aumentare la consapevolezza e la capacità dei professionisti del sistema giudiziario di proteggere i diritti delle vittime.
  • Migliorare il sistema di protezione delle vittime di reato coinvolgendo servizi di giustizia penale, giustizia riparativa e di supporto alle vittime.
  • Migliorare nelle vittime di reato la comprensione dei propri diritti e l’accesso agli stessi diritti.

Attività:

  • Valutazione della competenza delle leggi, dei servizi e delle pratiche di supporto alle vittime.
  • Rafforzamento delle reti di cooperazione nazionali.
  • Incontri transnazionali per lo scambio di pratiche di protezione delle vittime.
  • Sensibilizzazione sui diritti delle vittime di reato.

 Beneficiari del progetto:

  • Beneficiari diretti: personale giudiziario, avvocati, personale medico, supporto alle vittime, polizia, amministrazioni comunali, responsabili politici nazionali ed Europei, vittime.
  • Beneficiari indiretti: operatori e professionisti nei Paesi dell’UE, studenti e intellettuali, vittime e potenziali vittime.

 Risultati attesi:

  • Miglioramento della conoscenza di operatori e professionisti in materia di disposizioni comunitarie e nazionali relative ai diritti, ai bisogni e alla protezione delle vittime.
  • Aumentata conoscenza degli operatori riguardo ai diritti e i servizi di sostegno alle vittime.
  • Miglioramento della capacità del sistema di rispettare i diritti delle vittime.
  • Trattamento rispettoso, professionale e non discriminatorio delle vittime.

Incontri ed eventi:

  • 14-16 Gennaio 2019. IPRS, Roma (Italia). “I Steering Group e Transnational Advisory Board Meeting”:
    L’IPRS  ha ospitato il 1° Steering Group e Transnational Advisory Board Meeting con la partecipazione dei partner del progettoAsociacion Consensus (Spagna), Fundatia Pro Prietenia Arad (Romania), CJD-Nord (Germania),  Universidade Catolica Portuguesa (Portogallo), i componenti del Transnational Advisory Board—Department of Juvenile Justice and Community, (Italia), University of Santiago de Compostela (Spagna), Commission for Citizenship and Gender Equality (Portogallo), e il Ministry of Justice Schlesswig-Holstein, (Germania).

 

progetti correlati